La Fontana delle Naiadi è un monumento situato al centro di Piazza della Repubblica a Roma, realizzato tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo. Originariamente concepita come parte di un progetto per l’abbellimento urbanistico della città, la fontana è oggi uno dei simboli dell’area.
La fontana, secondo le cronache storiche, fu progettata nel 1888 dall’architetto Alessandro Guerrieri e inizialmente decorata con figure di leoni. Nel 1901 vennero sostituite dalle statue delle naiadi, opera dello scultore palermitano Mario Rutelli. Le figure rappresentano le divinità delle acque: la ninfa del lago, del fiume, dell’oceano e della sorgente, ciascuna associata a un elemento acquatico.
La fontana si trova al centro di Piazza della Repubblica, un’area nota per la sua vicinanza alla stazione Termini e per gli edifici semicircolari che delimitano la piazza. Questo spazio fu trasformato durante il periodo post-unitario, per sottolineare l’importanza della zona come nodo di collegamento cittadino e punto di arrivo per i viaggiatori.
Le statue in bronzo delle naiadi sono posizionate attorno a una vasca centrale. Al centro della fontana si trova un gruppo scultoreo raffigurante Glauco, un personaggio della mitologia greca, che simboleggia il dominio dell’uomo sulla natura. La fontana utilizza un sistema idrico collegato all’Acqua Marcia, una delle più antiche fonti di approvvigionamento idrico della città.
